Sono onorato di vedere un articolo dedicato al mio lavoro e al mio libro L’Energia che Sei pubblicato su Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello Sport. Un settimanale che leggo da anni e che continua a ispirarmi con storie di sportivi che, come me, credono nel potere della crescita personale e dell’energia umana.

Voglio ringraziare la giornalista Silvia Guerriero per aver colto l’essenza del mio Metodo e averlo raccontato in maniera così accurata e coinvolgente. Vi riporto l’articolo integrale qui sotto, con l’augurio che le parole di questo pezzo possano motivare anche voi a scoprire e valorizzare la vostra energia personale.


Manuale Coaching: Il metodo Bertoli
Nove energie per ottenere il massimo.

Consigli, strategie pratiche e insegnamenti adatti a tutti: sportivi (da un grande sportivo) e non. Per dire: l’ormai famoso “qui e ora”, il mantra di Velasco che ha motivato le ragazze del volley verso l’oro di Parigi 2024, è uno dei cardini del nuovo libro di Franco Bertoli – nessun plagio, l’ha scritto prima dei Giochi -, uno che comunque di pallavolo ne sa: prima di diventare mental coach e formatore, oltre che imprenditore, dirigente e allenatore, è stato uno dei più forti giocatori italiani, nonché capitano degli azzurri di bronzo a Los Angeles 84.

Ma più che i suoi (tanti) successi, a ispirargli questo prezioso manuale che insegna a tirar fuori L’energia che sei sono state le sconfitte, in campo e fuori: il fallimento come opportunità di crescita, perché “quando tutto va per il meglio, le scuole della vita sono chiuse”.

Raccontando la sua storia, l’autore illustra con parole chiare il Metodo Bertoli, “ovvero un percorso di valorizzazione dell’individuo, della persona e della squadra che ha lo scopo di ottenere il massimo risultato come performance sostenibile”.Articolo completo

Per esempio, senza interferenze (come il dubbio e l’ansia, che sono pensieri limitanti: “la mente mente!”), allenando le qualità più dei difetti e spiegando le 9 energie chiave: fiducia, motivazione, passione, determinazione, presenza (nel “qui e ora”, appunto: la condizione mentale più efficace per cercare la prestazione migliore), coraggio, impegno, gratitudine e felicità.

Quella vera, perché “essere felici per aver vinto è qualcosa, ma vincere perché sei felice è molto di più”.

Ringrazio ancora Sportweek, Gazzetta dello Sport e la giornalista Silvia Guerriero per questo bellissimo articolo che racconta l’essenza del mio metodo.