Un’alzata, una schiacciata, un’azione l’ultima giocata da Trento sul 14-13 per i Russi, che sembrava favorevole a noi italiani e invece di portarci in parità sul 14-14, l’hanno difesa e schiacciata loro, diventando Campioni d’Europa 2016, vincendo 15-13 al quinto set della finalissima di Champions League a Cracovia il 16 e 17 Aprile.
Pochi secondi, pochi centimetri, una palla, fanno la differenza tra vincere e perdere, ma questo accomuna uomini con l’attitudine all’eccellenza che vinceranno e perderanno nella loro storia sportiva, ma mai nessuno potrà togliergli l’onore di quello che hanno fatto e di come lo hanno fatto.
Parlo di tutti i protagonisti di questa magnifica finale europea 2016 dove Diatec Trentino conduceva 2 set a 0 sullo Zenit Kazan, ma questi ultimi hanno avuto la forza morale e fisica di reagire e portarsi sul due pari per giocarsi tutto negli ultimi 15 punti del tie break di fronte a 15.000 spettatori trepidanti, entusiasti e consapevoli di assistere al grande antico gioco di uomini che si misurano e gareggiano tra loro per vedere chi è il piú forte. Mente, corpo, spirito di ogni componente dei team sono stati la parte che contraddistingue i più forti e che si fa sentire da chi osserva da fuori, da me sicuramente, che sente la forza, la spinta ad essere vincenti, durante il viaggio di ogni partita alla ricerca della vittoria finale.
Lube Civitanova vince 3-2 la finalina per il terzo posto contro i polacchi dell’Asseco di Resovia ma questo non la soddisfa, tanto è che la proprietà, con una azione inusuale, solleva dall’incarico il proprio direttore sportivo con una comunicazione fatta sul campo di “battaglia” della Tauron Arena, mentre iniziava la finale dei vincenti.
La sfida ha avuto protagonisti epici a partire dai due allenatori Rado Stoytchev per la Diatec e Vladimir Alekno per lo Zenit, giocatori trai migliori al mondo e ne nomino solo due, il nostro regista di Trento e della Nazionale, Simone Giannelli e il Cubano, Cittadino polacco, in forza a Kazan, Wilfredo Leon che sono stati quelli che mi hanno colpito di più, per la capacità di incidere sul risultato finale delle due squadre, nelle due giornate della Champions Volleyball Final Four 2016 di Krakow.
Raccontare per FOX Sport lo svolgersi delle sfide in campo è stato il mio ruolo in questi due giorni che ho interpretato con tutto me stesso mettendomi a disposizione della nostra squadra composta da Cristina, Stefano “Loca”, Andrea, Roberto, Domenico e tanti altri che dal backstage hanno permesso agli appassionati di pallavolo di emozionarsi guardando le quattro squadre più forti d’Europa, stando sul divano di casa.
Dalla splendida città di Cracovia, con gratitudine per quanto ho avuto il privilegio di vivere, di cuore, vi invio un franco abbraccio a tutti.